Secondo un recente studio scientifico, l’esposizione a un livello elevato di rumore cronico su base regolare può compromettere il sistema cardiovascolare. Dei ricercatori hanno scoperto che l’esposizione al rumore causa problemi cardiovascolari dovuti a un’elevata risposta allo stress nel cervello umano.
Rumore cronico: Causa problemi cardiovascolari?
Indice
Un rumore elevato può portare a infiammazioni nei vasi sanguigni che possono causare seri problemi di salute, tra cui un infarto o ictus. Su questo argomento è stata condotta una ricerca su quasi cinquecento partecipanti perfettamente in salute. Questi partecipanti sono stati sottoposti a tomografia a emissione di positroni per verificare eventuali problemi al cervello e ai vasi sanguigni. I ricercatori hanno anche esaminato l’attività dell’amigdala, una regione del cervello che regola lo stress e la risposta emotiva.
I ricercatori hanno sottoposto i partecipanti ad una regolare esposizione di rumore. Anni dopo, i ricercatori hanno esaminato le cartelle cliniche dei partecipanti per evidenziare possibili eventi cardiovascolari. Su quasi cinquecento partecipanti, circa un dieci per cento avevano avuto un infarto o ictus nei successivi cinque anni dai test iniziali. Dopo aver analizzato i dati, i ricercatori hanno scoperto che i partecipanti con i più alti livelli di esposizione al rumore avevano anche un’alto livello di stress.
L’aumento dell’infiammazione dei vasi sanguigni è un fattore di rischio ben definito per le malattie cardiache, quindi, trovare un legame tra queste infiammazioni e gli eventi cardiovascolari non è stata una sorpresa. Tuttavia, i partecipanti con l’attività cerebrale più legata allo stress hanno molte più probabilità di sperimentare un evento cardiovascolare come un infarto o un ictus.
Fattori di rischio
Anche dopo aver tenuto conto di altri fattori di rischio, come l’inquinamento atmosferico, il fumo e il diabete, i ricercatori hanno concluso che i partecipanti esposti a livelli più elevati di inquinamento acustico hanno maggior rischio di eventi cardiovascolari. Questa ricerca rivela che esiste un’associazione tra rumore ambientale e malattie cardiovascolari, ma le cause sono poco chiare.
La salute cardiovascolare è un argomento di studio estremamente importante. Le malattie cardiache sono responsabili di circa un decesso su quattro. Molti elementi possono aumentare la probabilità di sviluppare malattie cardiache. Sebbene non possiamo controllare alcuni fattori di rischio, come l’età, possiamo influenzare i fattori di rischio complessivi in una certa misura.
Fumare, inattività fisica e sovrappeso sono tre fattori di rischio che una persona può evitare. Seguendo una dieta salutare, smettere di fumare ed esercitarsi, è possibile ridurre le probabilità di sviluppare malattie cardiache. Lo stress può aumentare il rischio di problemi cardiovascolare, così come il consumo di alcol. Inoltre, le persone con diabete o ipertensione sono a rischio più elevato.
Determinare se ridurre l’esposizione al rumore può ridurre il rischio di malattie cardiache richiederà ulteriori ricerche. Gli autori dello studio sollecitano i medici a considerare i livelli elevati di rumore come un fattore di rischio indipendente per eventi cardiovascolari.
Malattie cardiovascolari
Le malattie cardiovascolari coinvolgono i vasi sanguigni, il cuore o entrambi. Il sistema cardiovascolare o circolatorio fornisce all’organismo sangue. Consiste nel cuore, nelle arterie, nelle vene e nei capillari. Esistono diversi tipi di malattie cardiovascolari, ma il trattamento, i sintomi e la prevenzione spesso si sovrappongono. L’ipertensione è un fattore di rischio significativo e gli eventi potenzialmente letali legati alla malattia cardiovascolare più importanti sono l’infarto, ictus e aneurisma. Per la prevenzione contro le malattie cardiovascolari, bisogna seguire una dieta equilibrata e fare esercizio fisico.
Il trattamento di queste malattie dipenderà dal tipo di condizione della persona come l’adattamento del proprio stile di vita, il controllo del peso, l’esercizio fisico, smettere di fumare e cambiamenti nella dieta. Esistono molti diversi tipi di malattie cardiovascolari ma i sintomi variano a seconda del tipo specifico di malattia di un paziente.
Tuttavia, i sintomi tipici di un problema cardiovascolare possono essere dolori o pressione al petto, che possono indicare angina, oppure, dolore o disagio alle braccia, alla spalla sinistra, ai gomiti, alla mascella o alla schiena. Nel complesso, i sintomi variano e possono essere differenti in base a individuo e individuo, ma quelli elencati precedentemente sono i più comuni.
I ricercatori della Scuola di Medicina Feinberg della Northwestern University hanno riferito che il rischio di malattie cardiovascolari per tutta la vita è superiore al 50% per uomini e donne. Hanno aggiunto che anche tra quelli con pochi o nessun fattore di rischio cardiovascolare, il rischio è ancora superiore, fino al 30 per cento.
I fattori di rischio associati alle malattie cardiovascolari possono essere la pressione alta (o ipertensione) oppure fumo, mancanza di sonno, colesterolo alto, diabete, diete ad alto contenuto di grassi combinato con carboidrati, inattività fisica e bere troppo alcol. Possono essere associati altri fattori di rischio come lo stress, l’inquinamento dell’aria e un disturbo polmonare.
Le persone con un fattore di rischio cardiovascolare spesso ne hanno anche uno o due. Ad esempio, le persone con obesità spesso hanno la pressione alta, colesterolo alto e diabete. I fattori di rischio più comuni per le malattie cardiovascolari sembrano essere l’aterosclerosi e l’ipertensione.
Cause di malattia cardiovascolare
Le cause di malattia cardiovascolare possono essere dovuti anche a depositi di grasso che si accumulano nelle arterie. Il danno al sistema circolatorio può anche derivare dal diabete e come risultato di altre condizioni di salute, come un virus, un’infezione o un problema strutturale con cui la persona è nata. Il fumo è un alto fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.
Smettere di fumare può aiutare a ridurne il rischio. È importante affrontare anche altri fattori di rischio come consumare meno alcol. Per la prevenzione, è importante mangiare frutta e verdura fresca, ridurre l’assunzione di sale ed evitare stili di vita sedentari.
Le cattive abitudini durante l’infanzia non porteranno a malattie cardiovascolari mentre l’individuo è ancora giovane. Possono però portare all’accumulo di problemi che continueranno in età adulta, con conseguente maggiore probabilità di avere una malattia cardiovascolare più avanti nell’età.
I bambini che mangiano molto sale hanno un rischio molto più alto di ipertensione quando saranno adulti, così come malattie cardiache e ictus. Le malattie cardiovascolari non sono da sottovalutare, sono la principale causa di morte a livello globale. Muoiono più persone di queste malattie che per qualsiasi altra cosa.
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