Le piramidi di Giza sono un concentrato di arte e di archeologia egiziana antica, ma anche di mistero. Se vi piace o siete appassionati o studiosi di archeologia, storia, arte e di geroglifici Egiziani, non potete desiderare di meglio che visitare le bellissime piramidi di Giza.
Visitando le famose piramidi egiziane di Giza si potranno vedere dove vivevano i faraoni, le antiche tombe, i templi, la Sfinge e come le nuove tecnologie stanno permettendo di scoprire i loro segreti. Sono tantissimi i misteri che avvolgono le piramidi; come le hanno costruite? Come hanno realizzato in passato i loro cimiteri e le centinaia di tombe decorate attorno alle piramidi?
Le piramidi di Giza e la Grande Sfinge
Indice
Le maestose piramidi e la grande Sfinge sono interessanti esempi dell’architettura e della cultura dell’antico Egitto. Sono delle vere e proprie finestre sull’antica società egiziana. Sono avvolte da misteri che sono in attesa di essere risolti. Le piramidi egiziane a Giza offrono l’opportunità di esplorare la storia dell’archeologia e di conoscere alcuni dei metodi moderni che modellano la disciplina oggi.
L’arte, l’archeologia e la storia che circondano le piramidi di Giza sono tutte da scoprire. Visitando le piramidi di Giza avremo l’opportunità di conoscere gli antichi faraoni egiziani e gli alti funzionari dell’età delle piramidi. Le piramidi di Giza sono il sito archeologico più famoso dell’antico Egitto dove potremo scoprire la storia e il significato di Giza.
Il complesso piramidale di Giza
Il complesso piramidale di Giza è composto da ben sei piramidi. Questo complesso di antichi monumenti comprende i tre complessi piramidali noti come le Grandi Piramidi, la massiccia scultura conosciuta come la Grande Sfinge, diversi cimiteri, un villaggio di operai e un complesso industriale. Si trova nel Deserto Occidentale a circa 9 km a ovest del fiume Nilo nella città vecchia di Giza, e a circa 13 km a sud-ovest del centro della città del Cairo. Le piramidi, sono sempre state storicamente molto comuni, anzi, dei veri e propri emblemi dell’antico Egitto. Le piramidi di Giza consistono nella Grande Piramide di Giza che è conosciuta anche come la “Piramide di Cheope” o di “Khufu”.
La Grande Sfinge si trova sul lato est del complesso. Insieme a questi importanti monumenti ci sono una serie di piccoli edifici satelliti, noti come piramidi “regine”, strade rialzate e piramidi della valle.
Il complesso piramidale di Khufu, è invece costituito da un tempio a valle che ora è sepolto sotto il villaggio di Nazlet el-Samman. Il tempio della valle era collegato a una strada rialzata che fu in gran parte distrutta quando fu costruito il villaggio. La strada rialzata conduceva al tempio funerario di Khufu.
Scopriamo come sono state costruite le piramidi
La maggior parte delle teorie sulla costruzione delle piramidi si basano sullo spostando di enormi pietre da una cava trascinandole e sollevandole. I disaccordi si concentrano sul metodo con cui le pietre sono state trasportate e posizionate e come è stato possibile in questo caso costruire queste imponenti piramidi. Nella costruzione delle piramidi, gli architetti potrebbero aver sviluppato le loro tecniche nel tempo. Sceglievano un sito su un’area relativamente piatta di roccia, non di sabbia, che forniva una base stabile. Dopo aver attentamente esaminato il sito e aver posato il primo livello di pietre, hanno costruito le piramidi in livelli orizzontali, uno sopra l’altro.
Per la Grande Piramide di Giza, la maggior parte della pietra per l’interno sembra essere stata estratta immediatamente a sud del cantiere. L’esterno liscio della piramide era costituito da un fine calcare bianco che veniva estratto attraverso dal fiume Nilo. Questi blocchi esterni dovevano essere tagliati con cura, trasportati dalla chiatta fluviale a Giza e trascinati sulle rampe fino al cantiere. Solo pochi blocchi esterni rimangono sul fondo della Grande Piramide. Durante il Medioevo le persone potrebbero aver preso il resto dei progetti di costruzione nella città del Cairo.
I lavoratori avrebbero potuto contrassegnare tutti i blocchi per indicare l’angolo del muro della piramide e tagliare le superfici con attenzione in modo che i blocchi combaciassero. Durante la costruzione, la superficie esterna della pietra era calcare liscia; la pietra in eccesso si è erosa con il passare del tempo. Comunque sia, non è ancora del tutto chiaro come furono state costruite le piramidi, non ci resta che recarci di persona per visitarle e per fare un tuffo nel passato ai tempi degli antichi Egiziani.
Le teorie sulla costruzione delle Piramidi di Giza
Le teorie su come siano state costruite queste ed altre piramidi sono parecchie, alcune, al limite della realtà. Secondo alcuni manoscritti e geroglifici, queste piramidi sono da “collegare agli Dei”. Secondo gli Egiziani, un tempo gli Dei discesero sulla terra provenendo dal cielo. Per costruire la Piramide di Giza, ci sono voluti ben due milioni di blocchi che sono fatti di roccia. Degli enormi blocchi pesantissimi, anche di una tonnellata l’uno. Secondo molti, questa piramide è stata costruita in 22 anni. Se però facciamo i conti, per costruire questa piramide in “soli” 22 anni gli operai doveva impilare un blocco anche di una tonnellata alla media di circa 9 secondi l’uno.
Inoltre, questi blocchi sono stati impilati con una precisione tale che anche ai giorni nostri sarebbe un impresa davvero ardua riuscirci in soli 22 anni. Gli Egizi affermavano che la costruzione delle piramidi è avvenuta per mano loro, ma con l’aiuto e l’assistenza degli dei. Detto questo, non c’è da meravigliarsi se qualcuno suppone che siano state costruite dagli Egizi, ma con l’aiuto di extraterrestri con la loro tecnologia.
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