Si può pensare ad una formazione avanzata e specialistica sempre più mirata nel settore fitness, dedicata anche alle nuove frontiere di workout che alcuni attrezzi portano con sé. Come nel caso del Kettlebell, uno strumento costituito da un peso sferico a cui spunta una maniglia, che complessivamente pesa circa 16 chili – il peso consueto della ghiria, contrappeso per le bilance da cui prende ispirazione il Kettlebell, utilizzato per gli allenamenti specialmente in Russia nel XIX secolo.
kettlebell
A questo attrezzo ginnico, da qualche tempo nella capitale si dedicano dei corsi specifici nell’ambito
della formazione dei trainer, che oltre a frequentare una base con un corso Personal Trainer a
Roma, possono poi approfondire questo tipo di allenamento con il Kettlebell mediante corsi dedicati alla Kettlebell training mobility, alla postura corretta nel kettlebell training e agli esercizi correlati.
I corsi presentano un programma di teoria e pratica che parte dallo studio della mobilità con l’attrezzo, per continuare con la sperimentazione delle posizioni, nei principali esercizi come lo swing, il clean, lo snatch, lo squat e le varianti. Viene affrontato il modo di lavorare con il Kettlebell durante il push press oppure con esercizi come il military press, il russian twist, il windmill, il turkish get up e il russian sit up. Le varianti nello squat, molto diffuse nei circuiti per gli esercizi di kettlebell training, sono soprattutto front squat, overhead squat, goblet squat.
Gli stacchi da terra con il kettlebell training hanno una grande importanza, e spesso sono seguiti da atleti che necessitano di migliorare forza e resistenza muscolare, mentre i circuiti con il kettlebell, combinano nei circuiti esercizi rivolti soprattutto alla tonificazione e al dispendio energetico. Il kettlebell può essere combinato in allenamenti con sovraccarichi o altri attrezzi, e consente di variare le schede di workout con una serie di esercizi notevole. Inoltre, si può lavorare anche con esercizi in sospensione, che utilizzano questo attrezzo come supporto ulteriore per lavorare con il peso non solo del corpo stesso in sospensione.
Il Russian Sit Up con Kettlebell
Questo esercizio è ottimo per gli addominali e si esegue in modo intenso, distesi a terra supini (schiena sul pavimento) tenendo un Kettlebell in alto, col braccio teso. Si fa forza sugli addominali e si staccano da terra le spalle, la schiena e si sale fino a raggiungere la posizione verticale. Dopo aver tenuto la posizione qualche secondo, si ritorna in basso sempre scendendo in modo graduale e lento. È fondamentale che le gambe siano tese e divaricate alla stessa larghezza del bacino, e il braccio che impugna il Kettlebell sia davanti alla faccia, mentre l’altro sia spinto in fuori.
Durante il movimento si tiene il bacino fermo e si spinge il Kettlebell verso l’alto mentre si sale col busto in una postura corretta, per non gravare sulla schiena, che deve arrotolarsi e srotolarsi in salita e discesa. Attenzione alla zona lombare, dato che si deve invece lavorare sugli addominali e sui muscoli della spalla, mantenendo i quadricipiti contratti e controllando il bacino, evitando di piegare le gambe e incurvare la zona lombare.
A proposito di kettlebell