Cannabis terapeutica: Le autorizzazioni sul suo consumo

Le leggi sulla cannabis terapeutica (o Cannabis medica) variano da stato a stato. In alcuni stati si può diventare un paziente autorizzato per il consumo della marijuana medica. Per i pazienti che desiderano utilizzare la cannabis per aiutare a gestire i loro sintomi e le loro condizioni mediche, devono essere visitati prima di tutto da un dispensario medico(1).

Autorizzazioni per il consumo della Cannabis terapeutica

In molti stati, devi essere residente per essere autorizzato al consumo di cannabis medica. Alcuni dispensari medici all’estero accettano carte valide anche al di fuori dallo stato. Come con qualsiasi altro farmaco prescritto, si ha bisogno di un motivo per cui un medico consiglierà la cannabis terapeutica. Ogni stato ha una serie specifica di elenchi di disturbi che possono essere trattati legalmente con la cannabis. Le comuni condizioni mediche approvate possono essere per il cancro, dolore cronico, glaucoma, HIV, AIDS, fibromialgia, morbo di Crohn e sclerosi multipla.

Cannabis terapeutica: Le leggi sul consumo della Cannabis medica

Cannabis terapeutica

Ovviamente in base allo stato, l’elenco delle condizioni di qualifica può essere considerevolmente più lungo. Alcuni stati hanno leggi sulla cannabis sia mediche che ricreative. La differenza sta nel fatto che la cannabis terapeutica viene autorizzata per il consumo del paziente sotto prescrizione medica mentre per la cannabis ricreativa si ha bisogno semplicemente di un documento d’identità valido che dimostri che si ha almeno 21 anni.

Prescrizione della cannabis medica

Una volta stabilito che si è idonei per l’autorizzazione alla cannabis medica, bisogna trovare un medico che ci autorizzati. Naturalmente, questo avviene solo ed esclusivamente in certi stati del mondo e non a tutti. Bisogna sottolineare che l’utilizzo medico della Cannabis prevede che sia assunta tramite inalazione e non di certo tramite combustione ne tanto meno per via inalatori o per ingestione.

Prescrizione della cannabis medica

Prescrizione della cannabis medica

Esiste un farmaco che viene venduto im molti stati che è un estratto di Cannabis. Questo farmaco può essere assunto per via orale essendo uno spray che di conseguenza viene assorbimento dalle mucose orali. Sia l’inalazione che la combustione della Cannabis comportano una grande difficoltà nel poter definire con precisione i dosaggi e per garantire che non ci siano rischi di effetti dovuto al loro abuso.

Prescrizione della Cannabis medica in Italia

Per quanto riguarda la prescrizione del consumo della Cannabis in Italia per uso terapeutico, l’autorizzazione è possibile ottenerla già da alcuni anni. In Italia la Cannabis utilizzata per scopi terapeutici è ancora una grande fonte di dibattito sui dubbi del suo acquisto in farmacia. La “Cannabis di stato“, è in vendita in Italia già dal 2017 e viene prodotta dall’Istituto chimico farmaceutico militare che è situato a Firenze. Una volta prodotta, viene venduta alle aziende ospedaliere che si trovano su tutto il territorio italiano e nelle farmacie.

Prodotti a base di Canapa Indiana

Prodotti a base di Canapa Indiana

I prodotti a base di Cannabis realizzati in italiana a scopo terapeutico si possono trovare in farmacia e può essere venduta per contrastare gli effetti collaterali di una chemioterapia, contro l’ansia e contro l’insonnia. Da ricordare che la Cannabis in italia viene venduta all’interno di un barattolo e può essere assunta bevendola dopo averne fatto un infuso o può essere inalata.

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Note

Note
1 Dispensario medico: Istituzione di pubblica assistenza per il trattamento medico gratuito, o semigratuito, di malattie a carattere sociale.
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