Arothron Reticularis comunemente chiamato pesce palla reticolato fa parte della famiglia dei Tetraodontidae con provenienza Indo-Pacifica principalmente dalle barriere coralline.
Descrizione Arothron Reticularis
La testa e il corpo sono completamente coperte da spinule piccoli aculei che differenziano le specie e per distinguere le caratteristiche anatomiche, l’organo nasale è composto da 2 bifidi lembi carnosi. Il colore del corpo è verdastro con delle sfumature marrone scuro sul dorso ma più chiara centralmente con molte linee marroni scure longitudinali che corrono per tutto il corpo, inoltre le pinne dorsali e la pinna anale sono giallastre e le pinne pettorali sono di un giallo pallido.
La dimensione massima che raggiunge è di 40 cm ma comunemente invece arriva a 25 cm, quindi per il suo corretto ambientamento si consigliano vasche con un litraggio da 500L.
Arothron Reticularis in acquario
Si può confondere facilmente con l’Arothron Hispidus ma si distingue dal Reticularis perché quest’ultimo ha delle linee circolari intorno agli occhi. I parametri dell’acqua (Valori acqua acquario) sono:
- Temperatura: 23-26°
- pH: 7,9-8,4
- KH: 8
- Salinità: Tra i 1023 / 1025
La sua dieta è fatta principalmente da molluschi, vongole intere, calamari ed invertebrati ed ha una vita molto longeva oltre i 10 anni. Ha un carattere abbastanza tranquillo non disdegna fondi sabbiosi. Questi tipo di pesce come la sua spece non hanno particolari esigenze in termini di cura, ma hanno però bisogno di molto spazio per il nuoto ed un’ampia filtrazione per mantenere l’acqua pulita e incontaminata.
Mangiano tantissimo e sporcano moltissimo quindi tenetene conto durante l’allestimento per calcolare la potenza della filtrazione e la quantità di rocce per la filtrazione biologica. E’ molto importante creare un ambiente tranquillo e non spaventare mai questa specie di pesci.
Questo perché come saprete essi per difendersi si gonfiano fino a formale una palla e questa cosa potrebbe causare dei seri problemi di salute al pesce o addirittura la morte a causa della difficoltà nello sgonfiarsi e alla formazioni di lesioni interne. Può convivere con la maggior parte delle specie comuni di pesci ma è meglio evitare crostacei e simili a causa della sua dieta.
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