La Star Comics ha da poco dichiarato di rendere disponibile ai lettori l’attesissimo Requiem of the Rose King, un nuovissimo manga dark-fantasy storico, più precisamente indirizzato a un pubblico di lettrici, considerando la vena shōjo che caratterizza molto la lettura. Il manga è stato scritto da Aya Kanno, mangaka conosciuta principalmente per la sua opera Otomen che porta avanti da 6 anni.
Aya è da sempre stata un amante delle opere shakespeariane, tant’è che ha deciso di introdurre nel nuovo Requiem of the Rose King riferimenti notevolmente ispirati all’Enrico VI e a Riccardo III. Inoltre ha deciso di incentrare la trama su alcuni drammi storici, introducendo l’avvenimento della Guerra delle due Rose, con protagoniste le casate York e Lancaster.
Requiem of the Rose King: La trama ispirata ad avvenimenti storici
Indice
Il nuovo manga è incentrato sulla storia del terzo figlio del duca della casata York, il suo nome è Richard Plantagenet, chiamato anche figlio del demone perché nato ermafrodita. L’opera metterà in chiaro molti contenuti, che riesce a raccontare per tutti i suoi 6 volumi, ispirati chiaramente all’opera di Riccardo III Shakespeariana e tratterà non solo di riferimenti storici ma anche di personaggi reali. Nella trama si vedrà un Riccardo III da giovane totalmente diverso da come si è solito vedere, enfatizzando nelle vicende uno stile dark e drammatico, parlando anche della complicata tematica dell’ermafroditismo, e inserendo nella storia un elemento spirituale garantendo un equilibrato nell’intreccio d’effetto, risultando essere un manga adatti a tutti i lettori. Baraou no Souretsu (Requiem for the Rose King) Manga Music Video:
I personaggi del manga Requiem of the Rose King
I personaggi dell’anime hanno dei ruoli fissi che non cambiano nel corso degli eventi, affinché il pubblico non possa entrare in confusione. I personaggi caratterizzati da un’immagine buona sono proprio i contendenti della guerra delle casate, i rispettivi Re Henry VI dei Lancaster e Richard duca di York. Henry VI è in pieno crollo psicologico e fisico nascosto da una tremenda devozione alla religione e con un animo puro. Richard invece risulta essere un padre buono, che accetta la difficile situazione del figlio a cui ha donato lo stesso nome, cercando inoltre di proteggerlo tenendolo a distanza dagli scontri. Entrambi i personaggi soffrono di solitudine e di malinconia, il che li rende molti simili e al tempo stesso diversi. Per quanto riguarda i personaggi caratterizzati da un’immagine cattiva, sicuramente al primo posto si trova la madre di Richard chiamata Cecily, la quale non accetta le condizioni del figlio a differenza del padre.
La seconda invece è la Regina Margaret che viene caratterizzata invece dal suo odio smisurato verso l’umanità intera. Il figlio di Richard invece trova una collocazione in mezzo fra questi 4 protagonisti, dal momento che possiede una forte devozione per il padre ma una palese invidia verso i fratelli nati normali. Viene inoltre caratterizzato da un animo tormentano e desideroso di uccidere il nemico al fine di fare il possibile per poter salire al trono come Re, riuscendo così a riscattarsi e a dimostrare a tutti il suo valore. Per quando riguarda il lato spirituale verrà introdotto già dal secondo volume del manga, lo spirito in questione è il fantasma di Giovanna d’Arco, che appare a Richard perché anch’essa ermafrodita.
Lo stile dei disegni del manga Requiem of the Rose King
Per quando riguarda i disegni risultano essere molto dettagliati e curati attentamente, inserendo molti più elementi storici che elementi fantasy, i quali peccano notevolmente di numero nel bilancio complessivo. Molte delle scene però sono totalmente in bianco o in grigio incentrando il lettore principalmente ai dialoghi e diminuendo nettamente la possibilità di potersi gustare la visione di sfondo. Sicuramente per i lettori amanti del genere storico- dark o amanti degli shōjo la trama è molto travolgente, ma per chi preferisce il genere fantasy, è sconsigliabile la lettura, per via degli scarsi riferimenti alla suddetta tematica.